giovedì 5 febbraio 2009


Apprendo ora che un Italiano, Alessandro Gottardo, 31 anni, verra' insignito domani della medaglia d'oro da parte dell'americana Society of Illustrators.
Gottardo - che a quanto capisco vive a Milano - spiega di non lavorare in Italia, tranne rare eccezioni collabora con testate straniere e stranieri sono in gran parte i suoi committenti.
Nel 2002 sono andata "in pellegrinaggio" a New York nella sede della Society of Illustrators sulla 63a e rimasi a momenti delusa dalla scenografia modesta della sede. Al tempo stesso si respirava, curiosamente, un'aria consumata e pero' viva. Come di un posto che non avesse bisogno di mascherate per rispondere ad una vocazione. Come di un luogo ordinario, in cui avvengono cose ordinarie. Le cose, insomma, che hanno una cornice certa e una cadenza regolare, che dunque si sono conquistate da quel dì il loro spazio e la loro dignità.
E' l'ennesima volta che si risà di un illustratore-illustratrice che esporta massicciamente il suo talento. Credo si tratti di una realtà dettata dal bisogno, oltrechè dall'esigenza di essere stimolati e di produrre ad un buon livello.
Questo paese, L'Italia, è sottolivellato.
Bisogna rimboccarsi le maniche. Bisogna.

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